lunedì 8 luglio 2013

Nanda's 100% vegetale (Lucca) (aggiornamento, o meglio...take away)

Abbiamo inaugurato questo blog di pettegolezzi e storie intorno alle tavole dei ristoranti ma, soprattutti, intorno ai piatti e alle atmosfere con un piccolo locale lucchese, nato da poco, il  Nanda's: interessante perchè vegano, e perchè si possono trovare panini, insalate, dolci e c'è la possibilità sia di mangiare sul posto (il locale è piccino ma ci sono almeno 4 tavolini) che ordinare per l'asporto.
Ecco, questa seconda volta da Nanda's ci ha visto scegliere la seconda opzione (eravamo andati al mercato tristissimo di Lucca, la città era incandescente, abbiamo girottolato per il centro fino a Piazza Napoleone dove abbiamo ammirato l'immenso palco del Summer Festival dove tra qualche giorno vedreo..Nick Cave ma..scusate la divagazione che NON C'ENTRA ASSOLUTAMENTE NULLA!).
Ma la scelta del take away è stata molto deludente.
La conclusione è stata che in questo posto probabilmente non torneremo più.
Ma procediamo con ordine....
L'idea era quella di fare un pic-nic in Pizzorna, per questo abbiamo optato per l'asporto. Il locale poi era pieno tra qualche cliente e molto personale (erano in 3).
Abbiamo ordinato due panini: lei il rustico (formaggio vegan, melanzane grigliate, pomodoro, lattuga, euro 4,50, cito dal menù che ho qui davanti..): il panino (integrale) in se non sarebbe stato tanto male, anche se uno s el'aspetta più morbido, ma gli ingredienti dentro erano proprio risicati, una sola melanzana, poco formaggio vegan, della lattuga e del pomodoro Lei non ha ricordi, sarà colpa del caldo che causa amnesie?!
Lui sceglie il cheeseburger (vegburger di soia, formaggio vegan, pomodoro e lattuga, euro 5,50) anche solo la vista era deludente, lontano anni luce dall'idea che uno può forse di un cheeseburger. E visto il prezzo, una graossa delusione...
Poi avevamo preso un'insalata, precisamente la MISTICA (misticanza, tofu, ceci, mais, germogli, semi), ma quando al fresco di "falciprato"abbiamo aperto il contenitore ci siamo accorti che non era la MISTICA ma la VALERIA (valeriana, stracchino vegan, germogli, semi di girasole, olive). Abbiamo così potuto assaggiare los tracchino vegan (che è molto buono) ma...noi avevamo ordinato un'altra cosa.
Le bibite, volevamo una cola-vegan ma non c'era, così abbiamo ripiegato su una lattina di Guaranà (buona ma è la stessa che si trova anche all'Esselunga, e noi siamo clienti Coop!!!)e su un succo alla pera.
Ma le dolenti note sono arrivate col dessert...
Abbiamo scelto due cupcakes, di bell'aspetto e con una certa speranza che fossero anche migliori di quelli che avevamo preso la prima volta (uno ci era piaciuto molto, l'altro era un poì anemico ma mangiabile). Una al cioccolato e una al caramello, entrambi insapori e della consistenza della calcina. 5 euro di dolci praticamente buttati...
Che delusione, ma c'è da dire che ci ha servito un'altro dei gestori che sembrava parecchio imbranato e confuso, va be' che hanno aperto da poco, però....
Insomma la prossima volta che facciamo un pic-nic ci pensiamo noi ai panini, oppure...optiamo per McDonald, eresia?! in effetti sì, però almeno sono organizzati pe ril take-away, Nanda's invece per ora è ancora in alto mare, quella bustina di mater-bi non è che sia molto adatta...

lunedì 1 luglio 2013

AMERICAN DINER 1950 (Pontedera)

Mettete in moto la vostra macchina del tempo e... per due motivi: uno è che il presente post sarà la cronostoria di mangiatella serale di una settimana fa, precisamente domenica 23 giugno, un'altro motivo è che sarà un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio e precisamente fino all'America degli anni'50 del secolo scorso! 
PRONTE?!

Dopo un piacevolissimo sabato (raccontato qui.. ) , un pranzo domenicale casalingo (Lui ha cucinato una buonissima frittata! slurp ma eravamo senza dessert) e un tardo pomeriggio davanti alla tv (c'è la cronaca in diretta della 58esima Regata delle Repubbliche Marinare, bellissima gara ma purtroppo Pisa arriva seconda e vince Venezia, così abbiamo anche bisogno di consolazione!) ci viene voglia di andare al Diner 1950 a Pontedera.
Così prenotiamo, per la verità è un po' tardi, infatti chiediamo per le 20 ma gli unici posti rimasti sono per le 19.30 o per le 19.45; andiamo per le 19.30, per la verità un po' preoccupati....
Insomma se quelli sono gli unici tavoli rimasti vuol dire che ceneremo in 30 minuti?! Mangiare di corsa non è il top, ma cerchiamo di non essere troppo pessimisti, così ci prepariamo, dando ai nostri look un aria vagamente vintage!!!
( e Lei, ma anche Lui vai..., sarebbe mooolto curiosa di  conoscere la vostra opinione fashion in tal proposito, cosa indossate per andare in posti simili?! dai,dai, RACCONTATECELOOO!!!)

una piccola selezione di immagini tratte dal sito ufficiale del DINER 1959 di Pontedera
Superato il  centro di Pontedera, seguita l'Era per un po', oltrepassato  il nuovo centro commerciale, eccoci al Diner, ci da il benvenuto la carinissima Evelin che ci invita a seguirla e... non è mica facile starle dietro, la ragazza sui pattini ci sa andare!! Il nostro tavolo è sul palco, meno male che stasera in programma non ci sono concerti (di solito le serate musicali sono di martedì/mercoledì e sempre in stile con l'ambiente!), la musica anni'50 non manca però, anche se non è sempre di qualità, ma si sa.. c'è poca educazione musicale oggigiorno, e qui devono un po' accontentare tutti, anche le famigliole per cui la musica è sempre alta per definizione... (sob)
Ma noi abbiamo.... FAME! (ma che novità, hem!)
Ci portano subitissimo i menù, ce n'è per tutti i gusti, difficile scegliere, certo... poi non è che sia proprio economico, ma di questo parleremo poi, intanto se volete farvi un idea del menù (mentre Lui e Lei rimuginano su cosa prendere, fate un salto qui: IL MENU'!!! )

Ed ecco la nostra scelta...
per Lei un veggiburger , per Lui un Robert Burger. Due pepsi piccole per entrambi (è bello che si può scegliere tra Coca-Cola e PEPSIcola, noi scegliemo la seconda, e voi, quale preferite?!)e poi una bottiglietta d'acqua naturale... Per il dolce si decide dopo...
*
 La nostra preoccupazione era: mezzora per mangiare, non è un po' poco?! Alla fine i piatti ordinati si sono fatti anche un po' attendere (il locale era pienissimo e NON è un fast food)...
Diamo uno sguardo in giro...
Siamo tra Grease e Happy Days, c'è il juke-box, la bandiera americana, vinili appesi alla parete, colori pieni di vita, gli stessi adottati dai diner americani per dimenticare la tristezza della seconda Guerra Mondiale, questo stile di locale è figlio del secondo dopoguerra: quando negli Stati Uniti tutto era ESAGERATO, le automobili, le gonne delle ragazze e i capell. 
Il locale è arredato con divanetti e sedie tipiche, entrambi imbottiti e colorati.
 Le ragazze che servono ai tavoli, quasi tutte bionde, filano via sui pattini e indossano uniformi molto carine e femmminili. I ragazzi hanno le bretelle e su ogni tavoli trovate maionese e chechups (si lo so, non si scrive così ma io non sono amricanaaaaaa) , a Lei piacciono molto anche le tovagliette! Il bancone è molto grande e...in bella mostra le coloratissime cupcakes... 


Ma...
Sono arrivati i nostri piatti!
Per lei il BURGER VEGETALE, servito in un cestino rosso, preparato con tofu e seitan, insalata gentile, pomodori al grappolo e cipolla, il tutto ben accompagnato da patate fritte ma... non le solite patate fritte, eh!!!
Lui invece ha scelto un burger al piatto, che viene servito con una tipica salsa West Coast, il ROBERT BURGER sono 230 gr di puro manzo italiano, cucinato su pietra lavica , e accompagnato da mexican guacamole di puro avocado Haas, provolone affumicato D.O.P., irish bacon croccante, salsa Blue Cheese, insalata e pomodorini, il tutto rallegrato (nel caso ce ne fosse bisogno!!!) con una generosa porzione di patate fritte dalla simpatica forma!! 
Arriva poi il momento che tanto si era atteso: la scelta del dessert. 
Dobbiamo riemediare che oggi non l'abbiamo mangiato e ci dobbiamo consolare per il risultato della Regata, no?! Insomma non possiamo rinunciare anche se... 
I dolci in menù sono tantissimi, grandi tentazioni quasi tutti ma... i prezzi sono davvero alti. Avevamo in mente di prendere almeno una cupcakes, per prova, ma spendere 4 euro in un dolcetto così piccolo non fa per noi e poi, detto tra noi, queste cupcakes non ispirano molto, soprattutto la glassa sopra, mi rammentano troppo quelle che ho mangiato a Lucca e che mi son costate una notte di dolori! Meglio di no!!!
Allora Lei scegli il Donuts alla cioccolata (costa 2 euro), Lui si vizia con un BLACKOUT CHEESECAKE, praticamente un cheesecake al cioccolato ma doppio (due fettone soprapposte) e con la base fatta di Brownies.... Questa torta è davvero buona e abbondante, ci mangiamo in due e costa solo un'euro in più della cupcakes, insomma non è che 5 euro sia proprio la nostra cifra ideale da spendere in una fetta di torta, però in questa situazione ci sembra la scelta migliore  e la CONSIGIAMOOO! 
Negativo invece il Donuts, per la verità tutti i Donuts che ha mangiato in un dinEr (tipo quello di Empoli) mi hanno un po' deluso, questo è crudo (SEMBRA UNA CINGOMMA) e senza ripieno. 
Consiglio: se volete mangiare un Donuts buonissimo, fatto bene e economico...andate alla COOP, quelli della COOP sono strepitosi!
Alla fine arriva anche il momento di salutare, alzarsi dal nostro tavolo e pagare...
Guardiamo l'ora sono quasi le 20.30 e nessuno ci ha detto che dovevamo lasciare il posto, nessuna delle cameriere ci ha messo fretta, quindi...niente stress, un'ora per mangiare in questo contesto ci pare più che giusta.
Spensiamo 34,00 euro, considerando la qualità, la scelta , l'atmosfera fifties, il locale curato nei dettagli, ci sembra una cifra giusta. 
Certo non ci torneremo presto ma...ci torneremo!




DINER 1950- RISTORANTE AMERICANO
via Tosco Romagnola 237-T
Pontedera-Pisa-
infoline 328.39.97.530.
orario di chiusura lunedì
orario ma-sa : 19.00-01.30
domenica :18.30-01.30



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le nostre foto: