lunedì 8 luglio 2013

Nanda's 100% vegetale (Lucca) (aggiornamento, o meglio...take away)

Abbiamo inaugurato questo blog di pettegolezzi e storie intorno alle tavole dei ristoranti ma, soprattutti, intorno ai piatti e alle atmosfere con un piccolo locale lucchese, nato da poco, il  Nanda's: interessante perchè vegano, e perchè si possono trovare panini, insalate, dolci e c'è la possibilità sia di mangiare sul posto (il locale è piccino ma ci sono almeno 4 tavolini) che ordinare per l'asporto.
Ecco, questa seconda volta da Nanda's ci ha visto scegliere la seconda opzione (eravamo andati al mercato tristissimo di Lucca, la città era incandescente, abbiamo girottolato per il centro fino a Piazza Napoleone dove abbiamo ammirato l'immenso palco del Summer Festival dove tra qualche giorno vedreo..Nick Cave ma..scusate la divagazione che NON C'ENTRA ASSOLUTAMENTE NULLA!).
Ma la scelta del take away è stata molto deludente.
La conclusione è stata che in questo posto probabilmente non torneremo più.
Ma procediamo con ordine....
L'idea era quella di fare un pic-nic in Pizzorna, per questo abbiamo optato per l'asporto. Il locale poi era pieno tra qualche cliente e molto personale (erano in 3).
Abbiamo ordinato due panini: lei il rustico (formaggio vegan, melanzane grigliate, pomodoro, lattuga, euro 4,50, cito dal menù che ho qui davanti..): il panino (integrale) in se non sarebbe stato tanto male, anche se uno s el'aspetta più morbido, ma gli ingredienti dentro erano proprio risicati, una sola melanzana, poco formaggio vegan, della lattuga e del pomodoro Lei non ha ricordi, sarà colpa del caldo che causa amnesie?!
Lui sceglie il cheeseburger (vegburger di soia, formaggio vegan, pomodoro e lattuga, euro 5,50) anche solo la vista era deludente, lontano anni luce dall'idea che uno può forse di un cheeseburger. E visto il prezzo, una graossa delusione...
Poi avevamo preso un'insalata, precisamente la MISTICA (misticanza, tofu, ceci, mais, germogli, semi), ma quando al fresco di "falciprato"abbiamo aperto il contenitore ci siamo accorti che non era la MISTICA ma la VALERIA (valeriana, stracchino vegan, germogli, semi di girasole, olive). Abbiamo così potuto assaggiare los tracchino vegan (che è molto buono) ma...noi avevamo ordinato un'altra cosa.
Le bibite, volevamo una cola-vegan ma non c'era, così abbiamo ripiegato su una lattina di Guaranà (buona ma è la stessa che si trova anche all'Esselunga, e noi siamo clienti Coop!!!)e su un succo alla pera.
Ma le dolenti note sono arrivate col dessert...
Abbiamo scelto due cupcakes, di bell'aspetto e con una certa speranza che fossero anche migliori di quelli che avevamo preso la prima volta (uno ci era piaciuto molto, l'altro era un poì anemico ma mangiabile). Una al cioccolato e una al caramello, entrambi insapori e della consistenza della calcina. 5 euro di dolci praticamente buttati...
Che delusione, ma c'è da dire che ci ha servito un'altro dei gestori che sembrava parecchio imbranato e confuso, va be' che hanno aperto da poco, però....
Insomma la prossima volta che facciamo un pic-nic ci pensiamo noi ai panini, oppure...optiamo per McDonald, eresia?! in effetti sì, però almeno sono organizzati pe ril take-away, Nanda's invece per ora è ancora in alto mare, quella bustina di mater-bi non è che sia molto adatta...

lunedì 1 luglio 2013

AMERICAN DINER 1950 (Pontedera)

Mettete in moto la vostra macchina del tempo e... per due motivi: uno è che il presente post sarà la cronostoria di mangiatella serale di una settimana fa, precisamente domenica 23 giugno, un'altro motivo è che sarà un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio e precisamente fino all'America degli anni'50 del secolo scorso! 
PRONTE?!

Dopo un piacevolissimo sabato (raccontato qui.. ) , un pranzo domenicale casalingo (Lui ha cucinato una buonissima frittata! slurp ma eravamo senza dessert) e un tardo pomeriggio davanti alla tv (c'è la cronaca in diretta della 58esima Regata delle Repubbliche Marinare, bellissima gara ma purtroppo Pisa arriva seconda e vince Venezia, così abbiamo anche bisogno di consolazione!) ci viene voglia di andare al Diner 1950 a Pontedera.
Così prenotiamo, per la verità è un po' tardi, infatti chiediamo per le 20 ma gli unici posti rimasti sono per le 19.30 o per le 19.45; andiamo per le 19.30, per la verità un po' preoccupati....
Insomma se quelli sono gli unici tavoli rimasti vuol dire che ceneremo in 30 minuti?! Mangiare di corsa non è il top, ma cerchiamo di non essere troppo pessimisti, così ci prepariamo, dando ai nostri look un aria vagamente vintage!!!
( e Lei, ma anche Lui vai..., sarebbe mooolto curiosa di  conoscere la vostra opinione fashion in tal proposito, cosa indossate per andare in posti simili?! dai,dai, RACCONTATECELOOO!!!)

una piccola selezione di immagini tratte dal sito ufficiale del DINER 1959 di Pontedera
Superato il  centro di Pontedera, seguita l'Era per un po', oltrepassato  il nuovo centro commerciale, eccoci al Diner, ci da il benvenuto la carinissima Evelin che ci invita a seguirla e... non è mica facile starle dietro, la ragazza sui pattini ci sa andare!! Il nostro tavolo è sul palco, meno male che stasera in programma non ci sono concerti (di solito le serate musicali sono di martedì/mercoledì e sempre in stile con l'ambiente!), la musica anni'50 non manca però, anche se non è sempre di qualità, ma si sa.. c'è poca educazione musicale oggigiorno, e qui devono un po' accontentare tutti, anche le famigliole per cui la musica è sempre alta per definizione... (sob)
Ma noi abbiamo.... FAME! (ma che novità, hem!)
Ci portano subitissimo i menù, ce n'è per tutti i gusti, difficile scegliere, certo... poi non è che sia proprio economico, ma di questo parleremo poi, intanto se volete farvi un idea del menù (mentre Lui e Lei rimuginano su cosa prendere, fate un salto qui: IL MENU'!!! )

Ed ecco la nostra scelta...
per Lei un veggiburger , per Lui un Robert Burger. Due pepsi piccole per entrambi (è bello che si può scegliere tra Coca-Cola e PEPSIcola, noi scegliemo la seconda, e voi, quale preferite?!)e poi una bottiglietta d'acqua naturale... Per il dolce si decide dopo...
*
 La nostra preoccupazione era: mezzora per mangiare, non è un po' poco?! Alla fine i piatti ordinati si sono fatti anche un po' attendere (il locale era pienissimo e NON è un fast food)...
Diamo uno sguardo in giro...
Siamo tra Grease e Happy Days, c'è il juke-box, la bandiera americana, vinili appesi alla parete, colori pieni di vita, gli stessi adottati dai diner americani per dimenticare la tristezza della seconda Guerra Mondiale, questo stile di locale è figlio del secondo dopoguerra: quando negli Stati Uniti tutto era ESAGERATO, le automobili, le gonne delle ragazze e i capell. 
Il locale è arredato con divanetti e sedie tipiche, entrambi imbottiti e colorati.
 Le ragazze che servono ai tavoli, quasi tutte bionde, filano via sui pattini e indossano uniformi molto carine e femmminili. I ragazzi hanno le bretelle e su ogni tavoli trovate maionese e chechups (si lo so, non si scrive così ma io non sono amricanaaaaaa) , a Lei piacciono molto anche le tovagliette! Il bancone è molto grande e...in bella mostra le coloratissime cupcakes... 


Ma...
Sono arrivati i nostri piatti!
Per lei il BURGER VEGETALE, servito in un cestino rosso, preparato con tofu e seitan, insalata gentile, pomodori al grappolo e cipolla, il tutto ben accompagnato da patate fritte ma... non le solite patate fritte, eh!!!
Lui invece ha scelto un burger al piatto, che viene servito con una tipica salsa West Coast, il ROBERT BURGER sono 230 gr di puro manzo italiano, cucinato su pietra lavica , e accompagnato da mexican guacamole di puro avocado Haas, provolone affumicato D.O.P., irish bacon croccante, salsa Blue Cheese, insalata e pomodorini, il tutto rallegrato (nel caso ce ne fosse bisogno!!!) con una generosa porzione di patate fritte dalla simpatica forma!! 
Arriva poi il momento che tanto si era atteso: la scelta del dessert. 
Dobbiamo riemediare che oggi non l'abbiamo mangiato e ci dobbiamo consolare per il risultato della Regata, no?! Insomma non possiamo rinunciare anche se... 
I dolci in menù sono tantissimi, grandi tentazioni quasi tutti ma... i prezzi sono davvero alti. Avevamo in mente di prendere almeno una cupcakes, per prova, ma spendere 4 euro in un dolcetto così piccolo non fa per noi e poi, detto tra noi, queste cupcakes non ispirano molto, soprattutto la glassa sopra, mi rammentano troppo quelle che ho mangiato a Lucca e che mi son costate una notte di dolori! Meglio di no!!!
Allora Lei scegli il Donuts alla cioccolata (costa 2 euro), Lui si vizia con un BLACKOUT CHEESECAKE, praticamente un cheesecake al cioccolato ma doppio (due fettone soprapposte) e con la base fatta di Brownies.... Questa torta è davvero buona e abbondante, ci mangiamo in due e costa solo un'euro in più della cupcakes, insomma non è che 5 euro sia proprio la nostra cifra ideale da spendere in una fetta di torta, però in questa situazione ci sembra la scelta migliore  e la CONSIGIAMOOO! 
Negativo invece il Donuts, per la verità tutti i Donuts che ha mangiato in un dinEr (tipo quello di Empoli) mi hanno un po' deluso, questo è crudo (SEMBRA UNA CINGOMMA) e senza ripieno. 
Consiglio: se volete mangiare un Donuts buonissimo, fatto bene e economico...andate alla COOP, quelli della COOP sono strepitosi!
Alla fine arriva anche il momento di salutare, alzarsi dal nostro tavolo e pagare...
Guardiamo l'ora sono quasi le 20.30 e nessuno ci ha detto che dovevamo lasciare il posto, nessuna delle cameriere ci ha messo fretta, quindi...niente stress, un'ora per mangiare in questo contesto ci pare più che giusta.
Spensiamo 34,00 euro, considerando la qualità, la scelta , l'atmosfera fifties, il locale curato nei dettagli, ci sembra una cifra giusta. 
Certo non ci torneremo presto ma...ci torneremo!




DINER 1950- RISTORANTE AMERICANO
via Tosco Romagnola 237-T
Pontedera-Pisa-
infoline 328.39.97.530.
orario di chiusura lunedì
orario ma-sa : 19.00-01.30
domenica :18.30-01.30



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le nostre foto:




lunedì 24 giugno 2013

INDIA PALACE-ristorante indiano nel cuore di (PISA)

Dopo 4 giorni in cui il cibo ha un ruolo quotidiano davvero marginale e tristino (almeno per Lei, visto che Lui a Firenze, per pranzo ha mangiato insalata di farro& trippa) l'obiettivo di questo venerdì sera è: il  CIBO!
Dopo qualche indecisione, l'illuminazione quasi mistica: ristorante indiano! Ma proviamone uno diverso, quello in via Massimo d'Azeglio (n°17-parallela a Corso Italia, a pochi metri da Piazza Vittorio Emanuele) per esempio!
Così andiamo, lasciamo la macchina a Porta a Lucca, zona stadio, insomma..maciniamo diversi chilometri, attraversiamo tutto il centro e la fame si fa sentire prepotente...
Eccoci, l'ambiente non è raffinato come il ristorante Indiano di via Roma, ma è molto più rilassante, il menù ci sembra più immediato e semplice, abbondano le specialità con solo verdure e il personale è molto gentile e simpatico.


Per iniziare Lei prende subito un succo al Mango e non sbaglia! A distanza di giorni il ricordo di quel succo la  fa trasalire, è troppo buono,  amo il succo di mango del ristorante indiano! Lui invece opta per un aperitivo alcolico, per la verità la gradazione deve essere (fortunatamente) bassa, è fatto con sciroppo di zucchero di canna e zenzero, ha un sapore insolito ma non ci dispiace, insieme all'aperitivo ci viene offerto un vassoietto di salatini, sembrano piccoli rettangoli di pasta fritta (ma non come la nostra, la consistenza è più "biscottata") da accompagnare con due salse, una scura (una composta di frutta davvero ottima) e una a base di yogurt.

Come antipasto Lui sceglie i Samosa Vegetariani. Sono degli involtini fritti ma leggerissimi con all'interno verdura (patate, piselli e spezie) mentre Lei avendo scelto il Menu' Vegetariano si trova (con sommo gaudio) al cospetto di un bel piattino pieno di quasi tute  le specialità vegetariane dell'antipasto in menù! 
Tutto è buono, leggero, speziato al punto giusto (l'indiano dove andiamo di solito -andavamo?!-spezia molto, molto di più, ma noi preferiamo questa speziatura più leggera ed equilibrata, che guida i sensi in un percorso esotico senza però stravolgerli).

Come primo/secondo piatto Lui scelgie il Mix Tandoori, una selezione di pollo cucinato in vari modi, (Lei assaggia qua e là e gradisce moooolto, soprattutto quello verde è davvero buono!), e poi riso al limone (nimboo Rice). 
Mentre per Lei il Menù Vegetariano prevede il Nan, un pane sottile di farina bianca, un bel piatto (in realtà un grazioso pentolino in rame) di verdure stufate, e riso bianco, tutto buono, e anche s ele porzioni a prima vista sembrano piccole in realtà si finsice solo per gola, perchè sono davvero abbondanti!
India Palace-la saletta ristorante
Il Menù Vegetariano prevede anche il dessert, ora non ricordo il nome ma questo dolce è stata un'esperienza quasi mistica, a parte la gentilezza di portarlo doppio (anche per Lui!) è stata davvero un pesniero gradito e apprezzato (è così che si fa e..anche il servizio è di qualità!) , ma questa sorta di budino di riso speziato e rallegrato con coriandoli colorati di zucchero e servito con dei piccoli dolcetti arancioni (probabilemnte al mango, adoro il mangooo), come cubetti di frutto ma con la consistenza di una torta, abbiamo gradito così tanto che... predniamo un altro dessert: gelato al Mango (ma va?!) con panna. Non aspettatevi il solito gelato, qui siamo in un'altro Mondo! Vediamo Buddha (e non solo perchè ce l'ho di fianco) e lo ringraziamo vivamente!!!

Ci hanno fatto regolare fattura e la spesa è stata di 45,oo euro.



facce da tandoori
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Il Ristorante INDIA PALACE è aperto a pranzo e cena, dalle 11,30 alle 23,00.
E' chiuso il lunedì a pranzo.
Per info date un'occhio QUI!
Se volete saperne di più sul meraviglioso mondo delle spezie, invece cliccate qua.....

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E se ci andate per pranzo dopo potete andare a prendere un caffé al Keith café Pisa
così potete ammirare TUTTOMONDO di Keith Haring comodamente seduti (oppure potete sedervi sulle nuovissime panchine a onda appena messe dal Comune)




Noi invece abbiamo smaltito la cena camminando- girottolando tra le bancarelle delle Repubbliche Marinare (soprattutto Pisa - rappresentata dalla Gelateria de'Coltelli)  e Venezia, poi scivolando per Corso Italia, siamo andati sulla spiaggetta dell'Arno precisamente ad Argini&Margini e poi, risaliti, in piazza San Paolo all'Orto al carinissimo SOTTOBOSCO, ma di questi locali magari parleremo in un'altra ....puntata!!!

domenica 16 giugno 2013

E.Toti - il sapore del tempo che fu.. (Gragnano)

Prima di iniziare questa nuova avventura mangereccia, vi lancio..una domanda: chi è il personaggio raffigVrato nell'immagine-santino-patriottico sottostante?

(Risposta in calce, a tergo, insomma in fondo al post..ehm)

Dopo un camminata mattutina sotto il sole radioattivo di Pescia, direzione (desolante) mercato cittadino-barattolidacciughe-polloarrosto-stoccafissopuzzone-lanolinacinese-drappivellutatidaarabaobesa-et similie e un pomeriggio barricati (molto meglio) in casa nella più rilassante è gotìa penombra (eh sì..E' ARRIVATA L'ESTATE), verso sera insieme alla fame, forse ispirati da Lui claVdicante da qualche giorno, ci viene in soccorso una brillante idea..IL TOTI!

Prenotiamo (0583975711) e ci prepariamo a uscire.

Entriamo in questa Antica Cantina del XVII secolo (antica per davvero, non tanto per dire) in cui ci da il benvenuto un bel fresco (portatevi un golfino anche sei ci andate in piena estate) e un'atmosfera che causa un serio DISLOCAMENTO TEMPORALE...
Capita di immaginarsi nelle segrete di un castello in attesa di essere torturati dall'Inquisizione o in una taverna ottocentesca piena di carbonari cospiratori, oppure in un rifugio antiereo a bere l'ennesimo ultimo bicchiere...
Come direbbe la scrittrice Barbara Alberti: "SPLENDIDO!!"

Insieme al coperto ci vengono serviti olive, formaggio e salamino piccante, davvero buoni (2 euro a zucca). Da bere prendiamo una bottiglia d'acqua e un quartino di rosso per Lui, la cantina vende
anche il vino..ma dai! Siamo in zona Montecarlo, almeno il vino non può deluderci..

Come antipasto possiamo scegliere un misto (5 euro) con salumi, crostini, sformato di fagiolini
e trusca. Avendo deciso di stare leggeri e di lasciar un posticino per il dolce, prendiamo gli ultimi due (1,50 euro cadauno). La trusca è una composizione di verdure tagliate sottilissime e sovrapposte con patate, carote, cipolle, pomodoro e origano. Un piatto semplice, probabilmente cotto al vapore ma dal gusto davvero unico che ricorda la pizza ma molto più salutare.

Una delle caratteristiche del locale è la possibilità di poter scegliere la mezza porzione per ogni portata, in questo modo si soddisfa il palato e il..portafoglio! Tra i primi piatti, Lei sceglie una mezza porzione di trofie alla salsiccia, caciocavallo, pomodorini secchi (3 euro) e una di testaroli al sugo di funghi porcini (3,25 euro). Per chi non conoscesse i testaroli, sono un piatto tipico della Lunigiana, in pratica una pasta ottenuta solo con acqua e farina cotta su dei dischi in pietra chiamati testi (giusto Sunshine?).
Le trofie sono ottime e saporite, un piatto non leggero ma è un vero piacere da gustare; il testarolo ai porcini è genuino, con una salsa di pomodoro e prezzemolo leggera e non troppo invadente, versione estiva di un primo con i funghi. La mezza porzione sazia ed equivale a una tipica da ristorante "sega" (o di medio-alto prezzo se preferite), tanto che Lui se ne approfitta spudoratamente pur avendo deciso di saltare il primo (quel volpino!).

Arriva il secondo piatto! Solo per Lui, baccalà alla mediterranea,  in umido con pomodorini pachini, capperi e olive nere (7,80 euro) davvero una bomba a suo giudizio, porzione abbondante
e appetitosa:

Baccalà alla mediterranea

 Il tutto servito con patate arrosto (2 euro) croccanti e appetitose..

E finalmente il dessert: scegliamo le due proposte di loro produzione, la crostata di ricotta e ciliege (2,50 euro), raffinata e non scontata come uno potrebbe pensare e il piattoforte al caffè (3 euro) un dolce che ci riporta all'infanzia, biscotti inzuppati nel caffè guarniti da crema pasticciera e crema al cacao, il tutto con una rassicurante grattugiata di cioccolato fondente.

Totale 33,60 euro, vista la qualità dei piatti, i tempi di servizio più che giusti considerando che il locale era pieno (sabato sera) e l'ambiente che abbiamo descritto siamo più che soddisfatti! Grazie Toti ;D




(Facce da paranza!)

Per maggiori informazioni E.Toti - Cantina - Ristoro

Se ci andate per pranzo vi consigliamo una bella camminata: passando per la vecchia via Francigena si arriva alla secolare Farnia delle Streghe o Quercione di Pinocchio, un vero e proprio monumento nazionale su cui trovate informazioni anche qua!


E ora..la risposta al quiz di inizio post che ci parla del personaggio con la stampella e che vi avrà tenute col fiato sospeso fin qua:

"In pieno giorno" dice Ulderico Piferi " superammo lo sbarramento nemico allo scoperto". Alle quindici circa del 6 agosto 1916 arrivammo a quota 85 (quella che sovrasta il cimitero di Redipuglia). Venne subito l'ordine d'avanzare ed Enrico era tra i primi. Aveva percorso 50 metri quando una prima pallottola lo raggiunse. M'avvicinai mentre eravamo entrambi allo scoperto. Non ne volle sapere di ripararsi. Continuava a gettare bombe, e per far questo si doveva alzare da terra. Fu così che si prese una seconda pallottola al petto. Pensai che fosse morto. Mi feci sotto tirandolo per una gamba ma questi scalciò. Improvvisamente si risollevò sul busto e afferrata la gruccia la scagliò verso il nemico. Una pallottola, questa volta l'ultima, lo colpì in fronte"
(fonte qua!)

..e Lui che si lamenta per il mal di vita..mah...

lunedì 10 giugno 2013

Nanda's 100% vegetale (Lucca)

ieri, domenica, lui&lei sono usciti, direzione Lucca, sotto la pioggia battente, già che Lucca è umida di suo ci è sembrata la meta ideale.
poca gente, quasi tutti turisti, meglio!
attraversate le mura, all'inizio del Fillungo (che poi per me da pisana di campagna è la fine del Fillungo questa, cmq...) ci troviamo di fronte a una novità mangereccia e VEGANA.
Confessiamo: ad attirarci le cupcakes in bella mostra, oltretutto vegane, abbiamo pensato subito: COPIONI, ecco che ancora una volta ci rubano le idee.
Abbiamo proseguito la nostra umida promenade.
Città vuota di cittadini, negozi aperti solo in parte, silenzio, perfetto uscire all'ora di pranzo, dopo una sostanziosa colazione.
Un giretto all'OVS, ho portato Lui alla Gelateria De'Coltelli (OTTIMA! decisamente batte GROM) ma non avevamo voglia di gelato.
La fame si è fatta sentire, al ritorno ci siamo fermati e abbiamo varcato la soglia della novità mangereccia e vegana!

Si chiama NANDA'S, e si trova in via Fillungo 247 (Lucca, ovv!), è chiuso il martedì, e ci abbiamo trovato una bella selezione di verdure e burger vegane, oltre che dolci, le cupcakes su cui ci era caduto l'occhio, ma anche torte, semifreddi con frutta e maritozzi alla romana, sfoglie... tutto rigorosamente VEG e con un gran bell'aspetto.

Siccome la fame era tanta ci siamo mangiati un panino a testa, con cotoletta impanata di soia, verdure, formaggio vegano, senape e maionese. Abbiamo bevuto lui una cola veg molto molto buona (ricorda la colacoop senza caffeina, che è la mia bevanda gassata preferita) e io un succo di frutta ACE, molto buono anche quello e dal prezzo contenuto (visto quanto costano i succhi di frutta nei bar...). Entrambe le bibite non hanno lasciato nessun retrogusto acido, ottimo!
e poi...
i dolci...
Abbiamo preso proprio le cupcakes (oltre per la  fame eravamo lì per fare spionaggio industriale, no?!?).
Una alle noci, l'altra cioccolata e fragole. 
Queste tortine vegane ci sono piaciute, soprattutto per il frosting, leggero e con un bel saporino. 
Anche se il tortino alle noci di per se era un po' insipido, meglio quello al cioccolato. Però ancora una volta non ho trovato delle cupcakes all'altezza delle mie.
Dico sul serio e senza presunzione.

Ci siamo alzati sazi e soddisfatti.
Abbiamo speso 11 euro ed è un prezzo più che onesto, considerando i prodotti vegan, i piattini compostabili (fanno la raccolta differenziata, BRAVI!), le bibite di ottima qualità e il dessert, inoltre i panini ci sono stati serviti al tavolo e per ultimo cosa (purtroppo) non scontata ci hanno fatto lo scontrino.

Ci si ritorna di sicuro, sì!

ah, per chi passa di lì ma non ha tempo di mangiare sul posto fanno anche asporto.
 


questo il loro sito

questa una piccola selezione delle specialità che potete trovare...
Panini bio 
GOSSIP:
il locale è stato inaugurato da poco, si mormora fossero presenti diversi big da Umberto Veronesi (personaggio piuttosto discutibile da prendere con le pinze, che ama il veg e il nucleare, questione di gusti e coerenza,maaaaaaahhhhh) e Red Ronnie.... si mormora anche che a luglio  anche Bryan Adams farà un salto al Nanda's...
vedremo....!!!!